venerdì 14 ottobre 2016

Conversazione con Virginione sullo sgombero di via De Maria

Ciao Virginio,
è sempre un dolore arrivare a questo ma viste le tue dichiarazioni è inutile fingere che quello che dici in fondo vada bene, che in fondo siano solo le solite dichiarazioni da sindaco che deve sguazzare con i piedini puzzoni tra la scarpa delle decisioni della questura e quella della cittadinanza.
Ma dopo queste dichiarazioni Virginio, come si fa a far finta di niente? Hai proprio detto troppe cazzate Virginione nostro!
Perchè mi chiederai, che ho detto di male? ed è così che inizia il nostro dialogo sulla vicenda.
Io - Ma Virginio, strumentalizzare così il rovesciamento di quattro bidoni del rusco parlando di grande disagio dei cattivoni antagonisti, ma dai Virginio
Virginione Merola nostro - Ma è vero, li hanno rovesciati, hanno creato disagio!
Io - Sì Virginione lo sappiamo tutti che non è una passeggiata al mare rovesciare i bidoni, quello che non vale è decontestualizzare, perchè hanno rovesciato 'sti bidoni Virginio?
Virginione Merola nostro - Perchè sono antagonisti? Per antonomasia ci vogliono male?
Io - No Virginione è perchè la questura (incarnatasi nel peccato nel personaggio di Coccia) alle 6 di mattina, ha mandato la polizia a sgomberare una palazzina occupata da famiglie con bambini, quel palazzo era sfitto da dieci anni prima del loro arrivo
Virginione Merola nostro - Sì lo so, avevo riattaccato io l'acqua che gli avevano staccato, sono uno buono io
Io - Ma no Virginio, tra il minimo indispensabile e la bontà ce ne vuole eh, non mi rigirare sempre la frittata, fammi finire
Virginione Merola nostro - Va bene
Io - Virginione, è successo che si sta attuando una pratica terrificante per gli sgomberi, che la questura non ascolta le possibilità di contrattazione e che in effetti avete creato molto più disagio voi, perchè quello che dici sui cattivoni che rovesciano i bidoni, tralascia che la polizia ha bloccato un intero isolato fino a fine sgombero, ha staccato la corrente per 20 minuti all'interno del perimetro per non permettere comunicazioni con l'esterno, ha sequestrato i cellulari (che è una discreta violazione dei diritti) per evitare che si comunicasse con l'esterno, che si facessero foto o video della vicenda (perchè poi? se lo sgombero è legale) e ha fatto evacuare l'edificio con spray urticante indistintamente su bambini e adulti. Nel frattempo gli stessi residenti non potevano uscire, il blocco ha incluso la stazione di via Carracci in orario non da poco disagio come ben abbiamo sentito dai giornali, e quello che hanno fatto i cattivoni antagonisti è stato protestare contro una manovra nascosta e violenta da parte dello stato e dalla polizia (che ricordiamolo, agisce in nome di tutti i cittadini e non dovrebbe nascondere o autochiudersi in quello che fa). 
Questo stava accadendo nel cuore di una città italiana, a discapito di diritti, risposta e testimoni, nonchè, visto che parliamo di disagio, di minima cura verso gli esterni alla vicenda, che se permetti, essere bloccato in un perimetro senza corrente e senza preavviso (e parlo anche di chi abitava semplicemente nel perimetro ma non era dell'occupazione) o non poter prendere un treno ne scendere in orario di punta per pendolari mi sembra un po' più disagevole che rovesciare quattro bidoni se proprio la vogliamo girare sulla questione disagio. E poi i giornalisti? Perchè non sono potuti entrare? Perchè è stato fatto di tutto per evitare una testimonianza qualsiasi delle vicende?
Le dichiarazioni del comune hanno parlato di uscita pacifica, di strumentalizzazione, ma a questo punto chi sta strumentalizzando Virginione? 
Virginione Merola nostro - Noi siamo legali e buoni
Io - Ma mi ha ascoltata?
Virginione Merola nostro - Noi siamo legali e buoni
Io - Ma che succede?
Virginione Merola nostro - Noi siamo legali e buoni
Io - Ma, ma mio dio è un pupazzo!

fine

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