martedì 25 ottobre 2016

Barricate a Goro - la xenofobia non (sempre) è razzismo

Prima di iniziare vorrei dire che è sempre più facile gridare al razzista e indignarsi che affrontare il complesso tema della xenofobia.


La vicenda è esemplare, a Goro e Gorino, frazioni in provincia di Ferrara, grossa parte della popolazione che in tutto si compone di circa 700 persone si è rifiutata di ospitare i migranti o meglio le migranti, cioè 12 donne di cui una incinta e 8 bambini e ha sollevato una barricata al pullman che le avrebbe portate nelle stanze dell'ostello requisite per ospitarle.

La situazione ovviamente è già in mano alla strumentalizzazione più avversa, chi li celebra per aver respinto la "dittatura dei migranti" chi si scandalizza (Alfano per esempio) come se si trattasse di una situazione di disumanità imprevedibile (?!).

Di certo è vero che qualcosa, nel passaggio tra il 1951 e oggi, qualcosa, nella morale umana degli abitanti di Goro e Gorino è andata storta, citando il fatto quotidiano sulla vicenda:

"Strana coincidenza per chi poco più di mezzo secolo fa si rese famoso in Italia per il proprio eroismo. Era la notte del 17 novembre del 1951, l’alluvione del Polesine e i pescatori di Gorino, “questo pugno di uomini intrepidi” – come riportano le cronache di allora – risalirono con le loro barche piatte la piena del Po, nel Rodigino, per portare aiuto alla popolazione. Allora “salvarono dalle acque 320 donne e bambini”."

Cosa è successo?
Prima di puntare il dito e indignarsi contro i mostri del momento mettiamo insieme alcuni fatti/informazioni che ci sono arrivati dai giornali:
1- La popolazione asserisce che il paese ruota intorno a questo bar/ostello, uno degli unici punti di ritrovo giornalieri per anziani, donne ecc per la colazione --> ovvero per gli abitanti, questo è togliere a loro un punto sociale e di comunità in nome di qualcosa che non conoscono
2- La cameriera di questo ostello parla di non poterci andare più se vengono i migranti perchè poi dovrebbe trovarsi la mattina da sola e ha troppa paura di quello che possono farle --> ovvero si aspetta qualcosa di molto diverso da quello che è la realtà cioè 12 donne e 8 bambini, ma parla presumibilmente di un gruppo di uomini, soli, numerosi e presumibilmente violenti questa la citazione:

“come faccio io ad andare là alle 6 di mattina, con il buio, da sola? E se mi fanno qualcosa?”.“Noi non siamo mai stati razzisti – ripete chi in quell’ostello ci andava quando era ancora un asilo, più di 50 anni fa -, lo stiamo diventando grazie a loro” 

In merito a questa dichiarazione vorrei riproporvi anche questo articolo, perchè ovviamente ci sono tanti omicidi e stupri e furti e rapine di italiani, ma noi non li classifichiamo.

3 - Le dichiarazioni principali che potete trovare nei video della vicenda1 e video 2 sono "ce lo mettono nel culo", "no", "se li prendano a casa loro", "sappiamo come vanno queste cose, l'abbiamo visto dai giornali" --> non c'è un dibattito, non c'è dialogo e c'è il concetto perenne di difesa (ricordiamoci che parliamo in questo caso di 12 donne e 8 bambini, quindi pensate come si possa essere così assurdamente sfiduciati e terrorizzati per pensare che questo possa essere una minaccia di invasione)

Quello che ne esce è un quadro tutt'altro che non italiano come ha comicamente detto Alfano, checchè se ne dica con la bontà ufficiale che esce sui giornali, sappiamo che Salvini negli ultimi anni ha mobilitato masse e ha preso potere proprio grazie alla xenofobia, che persino a Bologna, solita nota roccaforte della immaginaria sinistra, la destra è arrivata quasi in pareggio alle ultime elezioni comunali proprio grazie alla Borgonzoni, rappresentante della lega in avanposto con Salvini, proprio grazie alle incursioni dei leghisti con dibattiti e provocazioni, con asserzioni persino false sui migranti pur di tirare acqua e voti al partito, sappiamo che tutto questo, per quanto malefico oggi che si parla con sconvolgimento di chi ha fermato donne e bambini, ha funzionato.
 Basta vedere la sua pagina facebook per accorgersi che non sono per niente pochi i suoi fan, a lato ho messo uno screenshot e sono 3,4 mila gli italiani, in grado di usare un pc o uno smartphone nell'ultima ora, che seguono Salvini e sono d'accordo con lui e ciò che è successo a Goro e Gorino.
Quella di Goro e Gorino è esattamente l'Italia, e sarebbe anche ora di fingere che non lo sia, è l'Italia di pancia, sotto i tappeti, quella delle opinioni basate sulle emozioni, del cugino dell'amico a cui hanno rubato in casa gli zingari e il senso di frustrazione verso una politica distaccata, è un paese sfiduciato, fifone e bombardato dai media da una marea di informazioni fuorvianti che più che notizie spesso è tam tam di opinioni senza capo ne coda, l'italiano è assalito dalla salienza dei titoli di giornali che non rispondono più ad alcuno standard giornalistico e che puntano alla salienza per avere click, con notizie spesso non verificate, scritte persino male (vedi pagine che ci campano sopra con ironia quali Ah ma non è lercio), siamo un popolo alle corde che si è convinto di essere sull'orlo del baratro e in nome di questo sta perdendo la propria umanità per la strada, in nome della sopravvivenza presunta.

Quali fattori ci hanno reso così?
1- i media e la strumentalizzazione politica dell'informazione che gira intorno al tema dell'immigrazione, che viene affrontato solo negli ultimi giorni in modo non emergenziale dai comuni e dallo stato per la prima volta dopo anni di disinformazione, indecisioni, strumentalizzazioni e terrore verso quello che tutto sommato è un insieme di persone disperate, culturalmente diverse che entrano in un paese nuovo con mezzi di fortuna, morendo piuttosto che restare. Sono tanti, troppi per l'immaginario, al punto che 12 donne più 8 bambini vengono visti come troppi.
2- la politica ha perso completamente la fiducia della popolazione, e ci ritroviamo nella situazione per cui qualsiasi piano di lungo periodo anche intelligente, anche umano, anche valido, viene applicato con la coercizione, addirittura a sorpresa, per esempio la location dell'ostello è stata comunicata troppo presto secondo le autorità e questo ha permesso la manifestazione, no la manifestazione non viene dalla possibilità temporale, viene da altri fattori e il fatto che lo stato agisca a sorpresa (come per gli sgomberi abitativi) per non avere problemi è senz'altro un enorme problema. La popolazione non si fida più di chi governa, non si fida più di ciò che non è a suo vantaggio e che non può valutare nell'immediato. Una delle frasi più dimostrative è che nel video che vedrete sulla protesta di Goro e Gorino, sentirete una risposta netta anche a 12 donne di cui una incinta, la motivazione è che è solo una trappola, la folla intera crede che sia una trappola. La popolazione ha espresso in modo ineluttabile prima di tutto la sfiducia verso i poteri che dovrebbero rappresentarla, la politica dovrebbe saper essere affidabile, dovrebbe comunicare con la popolazione (un altra dichiarazione è infatti quella "non è stata coinvolta la popolazione"), coinvolgerla e renderla partecipe soprattutto quando si ha a che fare con una comunità. Ma poi diciamocelo, una politica assente per tanti temi, tristemente indecisa e arroccata che si fa viva per prendere dei locali privati (temporaneamente) coercitivamente per ospitare migranti è quanto di più cieco si possa fare per non far sollevare un paese che è una specie di bomba ad orologeria contro il povero più povero che potrebbe prendergli qualcosa e rendere povero più povero anche lui.


Non sto dicendo che abbiano ragione i Gorini anzi, si è compiuto un atto gravissimo, perchè innanzitutto c'è stata la prima vera esternazione di massa della caduta morale italiana, ma anche perchè c'è un precedente in cui opporsi a una manovra fatta per salvare qualcuno di indigente e indifeso è stato possibile, un paese si è sottratto al bene comune e al senso civile di appartenenza a uno stato in nome semplicemente della paura, del falso dio dell'ignoranza e della disinformazione, della sfiducia e quel paese ora è caduto.

Cosa succederà?
Ci saranno due movimenti paralleli rispetto ai comuni e agli abitanti, 
  1. quello di chi era indeciso e vedrà il trattamento da mostro che hanno ricevuto gli abitanti di Goro e Gorino e si farà paladino dei migranti con tanto di pompa magna per prendere le distanze dal mostro, la popolazione potrebbe agire allo stesso modo o opporsi fermamente.
  2. sarà invece quello di chi cercherà di allargare la breccia fatta dagli abitanti di Goro sfaldando il più possibile una rete comune di supporto tutto sommato obbligata in nome dei diritti umani e se vogliamo farlo per utilitarismo, è l'obbligo di preservare la propria umanità.

Sono convinta che lo scenario non sia deciso, ma che ora siano più forti per i motivi sbagliati due contrapposizioni e il rischio sia ora una duplice cecità mentre è necessario essere umanamente concreti verso la questione immigrazione, vigili verso la concessione degli appalti e umani verso l'accoglienza. Di certo è che l'informazione in Italia è pessima, è strumentale, eccessivamente opinionista e fuori controllo soprattutto per quanto riguarda quello che gira su internet (a tal proposito qui il link alla lista nera dei siti di disinformazione fatta da Butac, in continuo aggiornamento, tra questi, il mitologico Piovegovernoladro, da cui Gasparri condivise una falsa notizia, per dire come stiamo messi insomma).

Altro dato è che i comuni e gli organi di governo non parlano abbastanza con le realtà sociali e la popolazione fuori dai circuiti ufficiali sulle tematiche di interesse trasversale, manca senz'altro quello che è un dialogo e che, a causa dei lunghi tempi decisionali della politica e anche di una loro pigrizia e cecità di fondo, vede sempre più una contrapposizione tra scelte politiche e popolazione, vede una diffidenza crescente e crea un blocco politico, nonchè un'individualizzazione sempre più accentuata nelle persone che sempre più si chiudono nelle comunità più piccole se non nelle proprie famiglie togliendosi dalla vita politica, di fatto peggiorando ancora di più la situazione.

Ma non solo, questo distacco, avendo una classe politica tutto sommato cieca e autocompiacente, sta favorendo l'aumento dell'autoritarismo da parte dello stato, lo vediamo negli sgomberi sempre più violenti, nell'aumento della polizia, delle telecamere, e al contempo all'aumento dell'ansia nella popolazione, della paura del nuovo, del migrante misterioso e violento imposto come un veleno nella comunità. Se le manovre autoritarie servissero, non ci sarebbe sempre di più questo clima, abbiamo questo clima perchè a ogni dubbio della popolazione, lo stato risponde con regole e polizia, un modo poco elegante per dire che di sicuro non c'è un dialogo e che probabilmente c'è davvero qualcosa di cui avere paura.

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